Fare l’idromassaggio significa regalare al proprio corpo un vero bagno di relax. Da quando Roy Jacuzzi scoprì per primo i vantaggi del “massaggio in acqua” effettuato dalla pressione delle bolle d’acqua, quella dell’idromassaggio è diventata una vera e propria terapia di benessere, tanto facile da effettuare quanto benefica ed esclusiva. Ma la vera domanda è: come fare l’idromassaggio per godere appieno di tutti i benefici di questa tecnologia?
Quali sono i benefici dell’idromassaggio
Fare l’idromassaggio è molto facile: in fondo, basta immergersi nella minipiscina e lasciarsi massaggiare dalla vorticosa danza di bolle d’acqua. Fin qui nessuna novità!
Eppure, è importante sapere che esistono dei trucchi per potenziare l’effetto dell’idromassaggio, così da poter godere di questo rituale di benessere al 100%.
L’idromassaggio comporta infatti notevoli benefici per l’organismo: non parliamo soltanto dei vantaggi per la bellezza o per il relax, ma di quelli per la salute vera e propria del corpo.
In effetti, le minipiscine idromassaggio uniscono i vantaggi di due diverse modalità di cura:
- idroterapia: un metodo di cura che si occupa di alleviare disturbi e malattie grazie all’aiuto dell’acqua;
- massoterapia: la disciplina che tratta muscoli e tessuti attraverso massaggi terapeutici.
La corrente e le bolle generate in acqua dalla pompa permettono infatti di massaggiare il corpo esercitando una pressione superiore a quella dei massaggi manuali tradizionali. Questo massaggio in acqua favorisce numerosi benefici, dal drenaggio dei liquidi all’aumento della circolazione sanguigna e linfatica, due preziosi alleati per contrastare ritenzione idrica, gambe gonfie e cellulite.
Poiché l’acqua della minipiscina idromassaggio è solitamente calda, il calore è responsabile anche della vasodilatazione dei vasi sanguigni, che permette di ossigenare al meglio il corpo, consentendo ai globuli rossi di trasportare più ossigeno ai tessuti, nutrendo il corpo.
Per non parlare della piacevolezza che il calore del massaggio dell’acqua esercita a livello emotivo, attenuando situazioni di stress e ansia che compromettono il nostro umore e il nostro benessere quotidiano.
In più, alcuni studiosi ritengono che l’idromassaggio sia un toccasana per lenire dolori e fastidi causati da artriti, reumatismi e problemi articolari. Non a caso, la prima minipiscina idromassaggio fu inventata da Roy Jacuzzi negli anni ‘60 proprio per alleviare i dolori del figlio affetto da artrite reumatoide.
Inoltre, un bagno nella minipiscina idromassaggio può essere utile per trattare i postumi di traumi di lieve entità, come ad esempio contusioni, storte e contratture muscolari.
È quindi chiaro che siamo di fronte a una tecnologia valida sì per rilassarsi e farsi belli, ma soprattutto per fare del bene alla nostra salute a 360°.
Cosa fare prima dell’idromassaggio
Veniamo ora al punto cruciale, ovvero come fare l’idromassaggio per sperimentare tutti i benefici che abbiamo descritto fino ad ora. Ma prima è importante sottolineare un aspetto importante: l’idromassaggio è sì un toccasana, ma non per tutti.
Anche se non ci sono particolari controindicazioni, l’idromassaggio è solitamente sconsigliato a chi ha problemi di pressione bassa, così come ai cardiopatici, alle donne in gravidanza, alle persone anziane e ai bambini piccoli.
Appurato che non ci siano queste condizioni né particolari problemi di salute, ci si può dedicare a un breve e piacevole rituale prima di entrare nella minipiscina.
Molti esperti consigliano infatti di effettuare uno scrub per esfoliare la pelle prima del bagno in minipiscina, così da prepararla al meglio al massaggio che riceverà in acqua.
Non è necessario fare lo scrub ogni volta che si desidera fare una seduta di idromassaggio: lo scrub può essere effettuato anche solo 1 o 2 volte al mese, giusto per essere sicuri di liberare i porti e di rimuovere le cellule morte.
In ogni caso, è consigliabile fare l’idromassaggio non più di 2 volte a settimana.
Come fare l’idromassaggio al meglio
Se si è degli habitué dell’idromassaggio, probabilmente non è necessario seguire alla lettera le regole su come effettuare l’idromassaggio. Ma se non si è troppo avvezzi a questo rituale, meglio procedere per step.
Innanzitutto, sarebbe bene abituare il corpo al getto potente del massaggio in acqua, iniziando con un bagno breve, non superiore ai 5-10 minuti. Poi si potrà prolungare il tempo di permanenza nella minipiscina, avendo cura di non superare mai i 25-30 minuti.
Anche le temperature della minipiscina dovrebbero essere dosate per abituare gradualmente il corpo all’idromassaggio. Più le temperature dell’acqua sono alte, minore dovrebbe essere il tempo di permanenza nella minipiscina:
- Con temperature tra i 34°C e i 36°C si può godere dell’idromassaggio per 20 minuti;
- Alle temperature superiori ai 36°C e inferiori ai 38°C è meglio ridurre il bagno a 15 minuti;
- Per temperature superiori ai 38°C meglio non prolungare la permanenza oltre i 10 minuti.
Alla fine del bagno nella minipiscina idromassaggio, si può optare per concludere il trattamento con una doccia fresca: il contrasto caldo-freddo darà una sferzata al sistema cardiovascolare con benefici per la circolazione sanguigna, aiutando anche a tonificare la pelle e il corpo.
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